top of page

Fisco, sono partite le lettere di compliance per il Superbonus, Ecobonus,Bonus Casa,Sisma Bonus

Admin
 

Partite le Lettere di Compliance per l'aggiornamento della rendita catastale post-intervento: le indicazioni sul provvedimento dell'Agenzia delle Entrate n. 38133/2025 (scarica QUI il documento)


L'Agenzia delle Entrate ha avviato ufficialmente l'invio delle lettere di compliance via PEC e Raccomandata (ma anche direttamente sul cassetto fiscale del contribuente) sul Superbonuse e gli altri bonus edilizi, come stabilito dal provvedimento 38133/2025. L’operazione, basata sulla legge di Bilancio 2024, mira a verificare se i contribuenti che hanno usufruito del Superbonus o dei vari bonus edilizi quali Ecobonus, Bonus Casa e Sisma Bonus, abbiano effettuato la necessaria variazione catastale al termine dei lavori, quando previsto. L'aggiornamento catastale, infatti, influisce sulla rendita dell'immobile e sul calcolo di imposte come l'IMU.


7 Febbraio 2025


Obbligo di aggiornamento catastale: le disposizioni normative

Le lettere, inviate tramite PEC o raccomandata, e direttamente sul cassetto fiscale del contribuente, invitano a sanare eventuali omissioni o a giustificare la mancata comunicazione. I destinatari potranno fornire chiarimenti o regolarizzare la loro posizione beneficiando di sanzioni ridotte tramite la relazione di un Tecnico.

L'Agenzia individua i casi sospetti tramite analisi delle banche dati e selezione mirata. La comunicazione conterrà i dati del contribuente, l'identificativo catastale dell’immobile e un invito a trasmettere eventuali chiarimenti tramite il portale dedicato. Se emerge che la variazione catastale era obbligatoria ma non è stata effettuata, il contribuente dovrà provvedere per evitare sanzioni più elevate.


Incremento del valore immobiliare e rendita catastale

Gli interventi incentivati dal Superbonus possono influire positivamente sia sul valore di mercato delle unità immobiliari che sulla loro capacità di reddito, con possibili ripercussioni sulla rendita catastale. Ai sensi dell’articolo 20 del Regio Decreto-Legge n. 652/1939, i proprietari sono obbligati a dichiarare entro 30 giorni eventuali variazioni dello stato degli immobili, comprese modifiche alla consistenza, categoria o classe catastale. Secondo la prassi consolidata (circolare n. 10/2005), è sempre necessario aggiornare la rendita catastale quando gli interventi comportano un incremento del valore immobiliare o della redditività superiore al 15%.


Cosa prevede il Fisco?

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) prima e l'Agenzia delle Entrate con il documento rilascio oggi, hanno chiarito che:

  • Saranno inviate lettere di compliance tramite PEC o Raccomandata (e direttamente sul cassetto fiscale del contribuente) per sollecitare chi non ha dichiarato le variazioni catastali.

  • Partiranno accertamenti diretti con sanzioni automatiche per chi non regolarizza subito la propria posizione.

  • Verranno usate nuove tecnologie e banche dati incrociate per individuare gli immobili non aggiornati.

  • Il termine per contestare le violazioni va fino al 31 dicembre 2025 per lavori eseguiti dal 2019 in poi.


Chi deve mettersi in regola?

Tutti coloro che hanno effettuato interventi edilizi che modificano il classamento dell’immobile. In particolare:

  • Superbonus e Sisma bonus: sempre obbligatorio l’aggiornamento catastale.

  • Ecobonus e Bonus Casa: obbligatorio in molti casi, soprattutto se si è usufruito della detrazione del 50% o 65% (sostituzione caldaia, infissi, installazione impianto fotovoltaico, cappotto termico)


Come evitare le sanzioni?

Se la dichiarazione catastale è stata omessa, è possibile regolarizzare la posizione prima di un accertamento tramite ravvedimento operoso (172€ contro la sanzione di oltre 8.000€ in caso di mancato aggiornamento). La procedura DOCFA calcola automaticamente le sanzioni ridotte in base al ritardo, ma deve essere presentata dal tecnico che ha seguito i lavori, e nel caso di Superbonus preferibilmente da chi ha rilasciato l'Asseverazione Tecnica.

🔴 Chi aspetta rischia multe pesanti. Meglio mettersi in regola subito! Procedi qui sotto con la valutazione gratuita per il tuo immobile 🔴


Comments

Rated 0 out of 5 stars.
No ratings yet

Add a rating
bottom of page